Arrivano le denunce per cinquantamila "pirati" Ventimila utenti denunciati dall'US Copyright Group. Altri trentamila seguiranno nelle prossime settimane.


Lo US Copyright Group si prepara a perseguire decine di migliaia di pirati che hanno scaricato via Internet film - protetti dal diritto d'autore - tramite Bittorrent.
Più di 20.000 utenti sono già stati denunciati presso una corte federale di Washington ealmeno altri 30.000si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Sembra dunque finita l'epoca della strategia iniziata dalla Mpaa che colpiva pochi condivisori a scopo "educativo": lo US Copyright Group vuole raggiungere quanti più pirati possibile, se non tutti.
Alla base di tutta questa attività c'è una tecnologia tedesca (sviluppata dalla Guardaley IT) in grado di monitorare in tempo realelo scaricamento via Bittorrent delle opere cinematografiche, risalendo agli indirizzi Ip e abbinandoli all'ora in cui avviene il download.
Questo sistema è anche in grado di riconoscere se il file in download corrisponde al nome con cui è condiviso o se si tratta di un fake, scartando automaticamente i casi che non interessano.
La caccia a decine di migliaia di singoli utenti non è una novità: già la Riaa vi aveva fatto ricorso, salvo poi tornare sui propri passi per via del dispendio di energie (a fronte di scarsi risultati) che questa strategia comportava.
Né è detto che il sistema usato dallo US Copyright Group sia infallibile: usare l'indirizzo IP come prova per risalire a un condivisore non sempre funziona, e inoltre è necessario convincere gli Isp a collaborare fornendo i nomi dell'utente associato a quel determinato indirizzo in quel determinato momento.
Secondo lo US Copyright Group un provider ha già iniziato a cooperare, fornendo 71 nomi e indirizzi.
fonte zeusnews

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