Spiava con telecamere occultate audio e video
Spyproject vendita di microcamere e telecamere nascoste, occultate in vari oggetti per la tutela della nostra proprietà privata (il personale che gravita negli ambienti videosorvegliati deve essere avvisato a norma di legge). Le microcamere commercializzate o realizzate dalla ditta Longino D. possono registrare su supporto digitale, su hard disk per una durata della registrazione maggiore, inviare immagine a videofonini, indirizzi internet. Le microcamere commercializzate dalla ditta sono di libera vendita ma il loro uso non conforme alle normative potrebbe ledere la privacy altrui. La ditta declina ogni forma di responsabilità su un utilizzo illecito dei prodotti commercializzati nei siti di sua proprietà. Ecco alcuni prodotti con microcamere e microspie nascoste.
microcamere occultate umts
microcamere con registratore
microspie gsm
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Affittava i suoi appartamenti per riprendere i rapporti sessuali degli inquilini. Le microtelecamere nascoste negli interruttori della luce.
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microcamere con registratore
microspie gsm
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Affittava i suoi appartamenti per riprendere i rapporti sessuali degli inquilini. Le microtelecamere nascoste negli interruttori della luce.
Se non fosse stato per un guasto elettrico, forse nessuno si sarebbe mai accorto di niente. Invece l'elettricista, chiamato a riparare il problema da una coppia di Noceto (Parma), smontando l'interruttore della luce posto nella camera da letto ha notato prima un piccolo, strano buco su un copriforo, poi, dietro di questo, una minuscola telecamera.
Quando la coppia, avvisata dall'elettricista sulla natura dell'oggetto trovato, ha chiamato il padrone di casa per chiedere chiarimenti, questi ha cercato di giustificarsi senza peraltro riuscirci; i coniugi hanno chiamato allora i carabinieri, che si sono fatti confessare l'intera storia.
È venuto così alla luce il vizio di un'installatore emiliano di sistemi di sicurezza, proprietario in tutto di sette appartamenti in diversi edifici, in ognuno dei quali aveva installato, all'interno di un interruttore della luce, una microtelecamera puntata sul letto matrimoniale.
Il quarantaseienne voyeur spiava le coppie nei loro momenti intimi da ormai alcuni anni (una di queste è sua affittuaria da quattro anni): le telecamere erano collegate a un cavo che arrivava fino nelle cantine, cui l'uomo aveva accesso poiché vi teneva il proprio materiale di lavoro e dove si appostava armato di un televisore portatile.
Tutte le coppie hanno querelato il loro padrone di casa, sul quale ora pende l'accusa di interferenza illecita nella vita privata. I carabinieri stanno controllando gli hard disk dei sei computer di cui l'installatore è stato trovato in possesso: se verranno trovate le registrazioni di materiale compromettente, i capi d'accusa aumenteranno.
Il voyeur, che ha ammesso le proprie resposabilità, sostiene però di non aver registrato nulla.
fonte ZEUS News
Quando la coppia, avvisata dall'elettricista sulla natura dell'oggetto trovato, ha chiamato il padrone di casa per chiedere chiarimenti, questi ha cercato di giustificarsi senza peraltro riuscirci; i coniugi hanno chiamato allora i carabinieri, che si sono fatti confessare l'intera storia.
È venuto così alla luce il vizio di un'installatore emiliano di sistemi di sicurezza, proprietario in tutto di sette appartamenti in diversi edifici, in ognuno dei quali aveva installato, all'interno di un interruttore della luce, una microtelecamera puntata sul letto matrimoniale.
Il quarantaseienne voyeur spiava le coppie nei loro momenti intimi da ormai alcuni anni (una di queste è sua affittuaria da quattro anni): le telecamere erano collegate a un cavo che arrivava fino nelle cantine, cui l'uomo aveva accesso poiché vi teneva il proprio materiale di lavoro e dove si appostava armato di un televisore portatile.
Tutte le coppie hanno querelato il loro padrone di casa, sul quale ora pende l'accusa di interferenza illecita nella vita privata. I carabinieri stanno controllando gli hard disk dei sei computer di cui l'installatore è stato trovato in possesso: se verranno trovate le registrazioni di materiale compromettente, i capi d'accusa aumenteranno.
Il voyeur, che ha ammesso le proprie resposabilità, sostiene però di non aver registrato nulla.
fonte ZEUS News
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