da Milano a livorno a palermo videosorveglianza per vacanze estive è d'obbligo

Telecamera con vista

Con le nuove frontiere della videosorveglianza i ladri d’appartamento hanno i giorni contati.
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Chi si allontana da casa per le vacanze lo fa sempre con un velo d’ansia, barcamenandosi tra porte blindate, lucchetti e sistemi di sicurezza più o meno artigianali nel timore di tornare dalle ferie con la brutta sorpresa di vedere il proprio appartamento a soqquadro dai ladri, che d’estate sembrano moltiplicarsi. Per venire incontro alle esigenze della sicurezza, non solo estiva, ecco che sbarca sul mercato la nuova generazione di videocamere di sorveglianza. Piccole, leggere, poco costose, ma soprattutto, web-compatibili.
Chi si lamenta della violazione della privacy causata dalle telecamere integrate di computer e telefonini dovrà ricredersi, internet che tutto può, stavolta riesce davvero a dare una mano a chi vuole sorvegliare la propria casa. Bastano un computer per archiviare le immagini e una serie di piccole telecamere Ip, collegate al web, ormai alla portata di quasi tutti, a cui si può accedere anche da uno smartphone, inserendo l’indirizzo Ip nel browser e la password assegnata a ciascuna camera. Et voilà, sdraiati al sole delle Maldive si controlla lo studio, la camera da letto, la cassaforte. Immagini di casa nostra da qualsiasi parte del mondo, spesso anche di notte grazie al fatto che alcune videocamere Ip possiedono sensori a infrarossi.
Occhi elettronici occultati come microspie dotati anche di un sensore di movimento pir che fa attivare la camera quando qualcosa o qualcuno le passa vicino, e persino in grado di inviare un messaggio di allarme via e-mail. Alcune sono anche dotate del sistema “dome” che consente il controllo remoto per fare girare su se stesso l’occhio elettronico di 180 gradi e controllare un’area maggiore. Le microcamere possono essere nascoste in casa o in giardino e possono essere alimentate da un cavo elettrico oppure direttamente dalla fibra da cui passano i dati, i cosiddetti modelli PoE.
Le maggiori compagnie di produzione, hanno pensato proprio a tutto, anche a configurare protocolli di protezione per evitare che qualche esperto “hacker” possa entrare nel nostro circuito privato. Insomma per una volta il “grande fratello di casa nostra” è davvero utile, uno strumento in più per difendere il nostro spazio privato. Volendo, le immagini potranno essere registrate su schedine SD, come quelle delle macchine fotografiche, ma in questo caso è bene assicurarsi che vengano cancellate periodicamente, perché, se anche avremo scampato i ladri d’appartamento, i ladri di privacy, si sa, sono sempre in agguato.
fonte bernardini

visita www.spyproject.com nella sezione microspie umts e videosorveglianza

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