montecatini terme e livorno videosorveglianza e multe ledono privacy altrui

Un ragazzo napoletano in ferie a montecatini (toscana) 5 anni fà tentò di abbordare una prostituta sul ciglio della strada, per questo fù multato di una cifra poco superiore a 50 euro, lui decise di non pagare la multa. Il comune di Napoli avvisato della multa dal comune di Montecatini Terme notifica la multa a casa del ragazzo che in quel momento era uscito riceve la multa la madre dello stesso che aprendola apprende che il figlio in vacanza a Montecatini terme aveva frequentato delle prostitute in quanto documentato dallo stesso verbale dei vigili urbani di Montecatini. Al suo rientro a casa il ragazzo ha trovato la sorpresa della multa e il cazziatone della madre adirata. Il ragazzo decide di non pagare e parte la causa fra lui e il comune erogatore della multa. Dopo 5 anni il giudice ha dato oggi la sentenza che accusa il comune di montecatini terme di avere leso la privacy del ragazzo avendo avvisato la madre e condanna il comune a risarcire il ragazzo di euro 5.000, il sindaco di montecatini ricorrerà in appello per cercare di rivoltare la sentenza. Ancora una volta i sistemi di videosorveglianza se usati scorrettamente provocano delle spiacevoli situazioni.

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