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Già nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di parlarvi ampiamente con un nostro articolo della sicurezza relativa ai palmari BlackBerry RIM nel quale abbiamo spiegato che l'accesso ai servizi BlackBerry avviene sempre e comunque tramite il gestore telefonico della propria nazione il quale deve sottostare alle regole di sicurezza legislative dello Stato in cui si trova. A questo va aggiunto che l'autorità giudiziaria conosce perfettamente il funzionamento del sistema e sa a chi rivolgersi nel caso abbia bisogno di intercettare alcuni dati. L'unico aspetto critico sembra rappresentato dalla funzionalità del BlackBerry Messenger per il quale RIM si è resa disponibile a trattare con i vari governi. Sono bastate 4 ore di blocco dei dati BlackBerry per verificare un crollo delle vendite di palmari BlackBerry RIM in quella porzione del Mondo per convincere la canadese RIM a trovare un accordo, anche se manca ancora l'ufficialità, con il governo dell'Arabia Saudita per l'installazione di un server BlackBerry a Riad accessibile all'autorità saudita e che permetterà il pieno controllo delle comunicazioni con la possibilità di monitorare i dati tramessi all'interno del Paese. La notizia non è ancora del tutto ufficiale ma ha trovato ampi consensi presso le autorità del governo di Riad e pertanto nei prossimi giorni verrà confermato l'accordo che sicuramente porterà poi RIM a dover far avanti ed indietro per firmare un analogo "gentle-agreement" anche con altri governi in altri Paesi del Medio Oriente che avevano minacciato e confermato il blocco dei dati BlackBerry all'interno del loro Paese come Emirati Arabi Uniti, Indonesia, India e Turchia.
Fonte blackberryitalia
Sent from my BlackBerry® wireless device from WIND
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Già nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di parlarvi ampiamente con un nostro articolo della sicurezza relativa ai palmari BlackBerry RIM nel quale abbiamo spiegato che l'accesso ai servizi BlackBerry avviene sempre e comunque tramite il gestore telefonico della propria nazione il quale deve sottostare alle regole di sicurezza legislative dello Stato in cui si trova. A questo va aggiunto che l'autorità giudiziaria conosce perfettamente il funzionamento del sistema e sa a chi rivolgersi nel caso abbia bisogno di intercettare alcuni dati. L'unico aspetto critico sembra rappresentato dalla funzionalità del BlackBerry Messenger per il quale RIM si è resa disponibile a trattare con i vari governi. Sono bastate 4 ore di blocco dei dati BlackBerry per verificare un crollo delle vendite di palmari BlackBerry RIM in quella porzione del Mondo per convincere la canadese RIM a trovare un accordo, anche se manca ancora l'ufficialità, con il governo dell'Arabia Saudita per l'installazione di un server BlackBerry a Riad accessibile all'autorità saudita e che permetterà il pieno controllo delle comunicazioni con la possibilità di monitorare i dati tramessi all'interno del Paese. La notizia non è ancora del tutto ufficiale ma ha trovato ampi consensi presso le autorità del governo di Riad e pertanto nei prossimi giorni verrà confermato l'accordo che sicuramente porterà poi RIM a dover far avanti ed indietro per firmare un analogo "gentle-agreement" anche con altri governi in altri Paesi del Medio Oriente che avevano minacciato e confermato il blocco dei dati BlackBerry all'interno del loro Paese come Emirati Arabi Uniti, Indonesia, India e Turchia.
Fonte blackberryitalia
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