cellulare spia e jailbreak per iphone
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_____________________Notizia__________________________
Storia del jailbreak
-Nella primavera del 2003 il CEO Apple Steve Jobs dichiarò che non era intenzione dalla Apple produrre e lanciare sul mercato nuovi tipi di Tablet Pc ne tanto meno nuovi Newton. Piuttosto, sarebbe stao interessante orientarsi su un nuovo mercato, già abbondantemente maturo, ma che non era stato in grado di presentare delle vere avanguardie a livello software.
-Nel gennaio del 2007, la Apple con meraviglia dei fan annuncia l'iPhone, qualche mese dopo, l'11 Luglio, la Apple dichiara che solo le WebApp saranno permesse per l'iPhone (in aggiunta a quelle di default). L'iPhone (almeno per il primo modello) sarà venduto solo negli States, vincolato da contratto con la AT&T (il maggiore operatore telefonico Americano). Il 29 dello stesso mese, una nuova relase di iTunes (la 7.3) fu resa disponibile. Tra i cambiamenti, il supporto per l'attivazione dell'iPhone.
-Il 18 Giugno dello stesso anno, l'iPhone Dev Team sbloccò parzialmente il sistema, permettendo l'uso di carte prepagate.
-30 Giugno. La prima applicazione di terze parte prende vita: Hallo World!
- Si susseguirono complicati ma concreti sblocchi hardware, che finalmente permettevano il sim-Unlock.
-Il grande interesse sviluppato per l'iPhone crebbe smisuratamente, sfociando, nella metà di Agosto, nelle relase dei primi software per computer che (sfruttando un bug di Safari.mobile) erano in grado di eseguire il Jailbreak e quindi istallare applicazioni di terze parti nel primo firmware per iPhone.
Tra questi i piu importanti furono: iBrickr (Winzozz) Breezy e iPHUC (Mac). Il 28 fece il suo ingresso AppTapp (meglio noto come Installer) una pratica e ancora acerba applicazione che permetteva facilmente di istallare applicazioni di terzi direttamente sul dispositivo.
-fino al 15 di settembre continuarono gli sviluppi sullo sblocco, sia hardware che software, dell'iPhone. Alcuni erano gratuiti (ma poco immediati) come iUnlock
altri offrivano quella che era considerata una via sicura per lo sblocco sim, ma a prezzi superiori ai $100 (iPhoneSimFree)
-Il 15 fu rilasciato AnySIM (seguito dall'aggiornamento di iUnlock).
Finalmente era disponibile una modalità di sblocco efficace e gratuita, facilitata da una comoda interfaccia!
-Apple capì che la situazione stava sfuggendo dal loro controllo, con un comunicato stampa avvisò il mondo di un imminente update, che avrebbe reso impossibile nuovi sblocchi.
-E 3 giorni dopo infatti, fù rilasciato il firmware 1.1.1, che comprendeva svariate e importanti innovazioni, ma come promesso, rendeva obsoleti i vecchi metodi di sblocco e inutilizzabili gli iPhone sbloccati. iPhoneSimFree rilasciò un fix per gli iPhone sbloccati con il loro metodo, gli altri (le vie gratuite) si ritrovarono immediatamente (ma temporaneamente) congelati!
-Il 29, un metodo parzialmente-funzionante fu scoperto e divulgato dal forum di Hackintosh. Parzialmente-funzionante per vari e gravi problemi che portava (ad esempio con il WI-Fi)
- L'8 Ottobre fu trovato un modo preliminare per lo sblocco del firmware 1.1.1 . Le acque si stavano finalmente muovendo!
-Due giorni dopo, è finalmente il DevTeam che annuncia e rende disponibile il completo jailbreak del firmware 1.1.1! Il 17 ottobre iNdependence (mac) e un nuovo aggiornamento di AnySim (win), portano lo sblocco nei computer di tutti gli utenti.
-Apple rilascia il nuovo firmware 1.1.2, aggiunto il supporto ad altre lingue (in vista del lancio in Inghilterra e Germania). Ovviamente i vecchi metodi di sblocco/jailbreak non sono piu sufficenti.
-Il 5 dicembre è possibile di nuovo lo sblocco (ma non per i firmware nativi di 1.1.2 con quindi il "nuovo" bootloader 4.6. Questo verrà comunque implementato nelle versioni del 13 dicembre.
-Apple risponde. Il 15 Gennaio è Steve Jobs a presentare il nuovo 1.1.3: Moltissime le novità, a partire dalla possibilità di inviare SMS multipli, di riposizionare le icone dalla springboard (la scrivania dell'iPhone) (Wiggle) e la possibilità da Google Maps di conoscere la posizione dell'iPhone senza GPS, ma tramite il riconoscimento della cella GSM cui si è legati e delle reti WiFi captate.
fonte spaziocellulare
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Storia del jailbreak
-Nella primavera del 2003 il CEO Apple Steve Jobs dichiarò che non era intenzione dalla Apple produrre e lanciare sul mercato nuovi tipi di Tablet Pc ne tanto meno nuovi Newton. Piuttosto, sarebbe stao interessante orientarsi su un nuovo mercato, già abbondantemente maturo, ma che non era stato in grado di presentare delle vere avanguardie a livello software.
-Nel gennaio del 2007, la Apple con meraviglia dei fan annuncia l'iPhone, qualche mese dopo, l'11 Luglio, la Apple dichiara che solo le WebApp saranno permesse per l'iPhone (in aggiunta a quelle di default). L'iPhone (almeno per il primo modello) sarà venduto solo negli States, vincolato da contratto con la AT&T (il maggiore operatore telefonico Americano). Il 29 dello stesso mese, una nuova relase di iTunes (la 7.3) fu resa disponibile. Tra i cambiamenti, il supporto per l'attivazione dell'iPhone.
-Il 18 Giugno dello stesso anno, l'iPhone Dev Team sbloccò parzialmente il sistema, permettendo l'uso di carte prepagate.
-30 Giugno. La prima applicazione di terze parte prende vita: Hallo World!
- Si susseguirono complicati ma concreti sblocchi hardware, che finalmente permettevano il sim-Unlock.
-Il grande interesse sviluppato per l'iPhone crebbe smisuratamente, sfociando, nella metà di Agosto, nelle relase dei primi software per computer che (sfruttando un bug di Safari.mobile) erano in grado di eseguire il Jailbreak e quindi istallare applicazioni di terze parti nel primo firmware per iPhone.
Tra questi i piu importanti furono: iBrickr (Winzozz) Breezy e iPHUC (Mac). Il 28 fece il suo ingresso AppTapp (meglio noto come Installer) una pratica e ancora acerba applicazione che permetteva facilmente di istallare applicazioni di terzi direttamente sul dispositivo.
-fino al 15 di settembre continuarono gli sviluppi sullo sblocco, sia hardware che software, dell'iPhone. Alcuni erano gratuiti (ma poco immediati) come iUnlock
altri offrivano quella che era considerata una via sicura per lo sblocco sim, ma a prezzi superiori ai $100 (iPhoneSimFree)
-Il 15 fu rilasciato AnySIM (seguito dall'aggiornamento di iUnlock).
Finalmente era disponibile una modalità di sblocco efficace e gratuita, facilitata da una comoda interfaccia!
-Apple capì che la situazione stava sfuggendo dal loro controllo, con un comunicato stampa avvisò il mondo di un imminente update, che avrebbe reso impossibile nuovi sblocchi.
-E 3 giorni dopo infatti, fù rilasciato il firmware 1.1.1, che comprendeva svariate e importanti innovazioni, ma come promesso, rendeva obsoleti i vecchi metodi di sblocco e inutilizzabili gli iPhone sbloccati. iPhoneSimFree rilasciò un fix per gli iPhone sbloccati con il loro metodo, gli altri (le vie gratuite) si ritrovarono immediatamente (ma temporaneamente) congelati!
-Il 29, un metodo parzialmente-funzionante fu scoperto e divulgato dal forum di Hackintosh. Parzialmente-funzionante per vari e gravi problemi che portava (ad esempio con il WI-Fi)
- L'8 Ottobre fu trovato un modo preliminare per lo sblocco del firmware 1.1.1 . Le acque si stavano finalmente muovendo!
-Due giorni dopo, è finalmente il DevTeam che annuncia e rende disponibile il completo jailbreak del firmware 1.1.1! Il 17 ottobre iNdependence (mac) e un nuovo aggiornamento di AnySim (win), portano lo sblocco nei computer di tutti gli utenti.
-Apple rilascia il nuovo firmware 1.1.2, aggiunto il supporto ad altre lingue (in vista del lancio in Inghilterra e Germania). Ovviamente i vecchi metodi di sblocco/jailbreak non sono piu sufficenti.
-Il 5 dicembre è possibile di nuovo lo sblocco (ma non per i firmware nativi di 1.1.2 con quindi il "nuovo" bootloader 4.6. Questo verrà comunque implementato nelle versioni del 13 dicembre.
-Apple risponde. Il 15 Gennaio è Steve Jobs a presentare il nuovo 1.1.3: Moltissime le novità, a partire dalla possibilità di inviare SMS multipli, di riposizionare le icone dalla springboard (la scrivania dell'iPhone) (Wiggle) e la possibilità da Google Maps di conoscere la posizione dell'iPhone senza GPS, ma tramite il riconoscimento della cella GSM cui si è legati e delle reti WiFi captate.
fonte spaziocellulare
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