microspie reggio calabria: minacciato giudice Pignatone


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Reggio Calabria, 5 ott. - (Adnkronos/Ign) - Resta alta la tensione a Reggio Calabria. Alla polizia è giunta una telefonata anonima con minacce al procuratore capo reggino, Giuseppe Pignatone. Durante la telefonata è stata segnalata la presenza di un bazooka in zona San Giorgio Extra. La voce anonima nel segnalare la posizione della potente arma ha detto "troverete una sorpresa per Pignatone".


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L'arma è risulta essere un lanciarazzi monouso già precedentemente utilizzato, e quindi inoffensivo. Si tratta comunque di una gravissima minaccia per il procuratore Pignatone che sta coordinando numerose inchieste contro la criminalita' organizzata.


Subito dopo la telefonata, è scattata una vasta operazione anticrimine con oltre 250 perquisizioni condotte dai reparti specializzati della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza. Gli agenti hanno sigillato la cabina telefonica da cui è partita la telefonata anonima, nelle vicinanze del Consiglio regionale della Calabria, e sul posto sono giunti poco dopo gli uomini della polizia scientifica.


Pignatone ha ricevuto in mattinata la telefonata del ministro solidarietà del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il quale ha espresso solidarieta' e vicinanza al procuratore di Reggio Calabria. "Si tratta -ha affermato il guardasigilli- dell'ennesimo tentativo messo in campo dalla 'ndrangheta, ferita a morte dai continui successi della magistratura, delle forze dell'ordine e del governo. Occorre stringersi attorno agli uomini impegnati in prima linea su questo fronte, garantendo, in particolare ai magistrati, la possibilita' di svolgere con serenita' il loro delicato compito a favore della giustizia e della legalita'".

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