rapine con Jammer arrestati a Casoria
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MASSA DI SOMMA - I carabinieri della Aliquota operativa di Casoria hanno arrestato Salvatore Veneruso, 33 anni, residente a Napoli, Diego Anatrella, 26 anni, residente a Massa di Somma, Gianluca Esposito, 39 anni, residente a Napoli e Valerio Esposito, 33 anni, residente a Napoli, destinatari di un ordinanza di custodia cautelare emesso il 13 dicembre dal tribunale di Napoli per rapina e sequestro di persona. In particolare i militari dell’Arma il 19 febbraio 2009 sorpresero il 24enne Salvatore Cuccaro di San Giorgio a Cremano in un capannone al cui interno c’era un tir appena rapinato ad Avezzano, in Abruzzo, in una piazzola di sosta. Nel camion c’erano 32 “pedane” di detersivi, il camionista era stato bruscamente svegliato dai rapinatori, che avevano tutti il volto coperto ed impugnavano pistole. Il povero conducente fu poi legato nella cabina dell’autoarticolato ed infine liberato a Napoli. Durante il percorso i rapinatori attivarono il sistema “jammer” per inibire e disturbare ogni segnale radio dell’antifurto satellitare del tir.
Nonostante questa “brillante” preparazione, gli investigatori dell’Arma dopo una lunga indagine compiuta sulle frequentazioni di Cuccaro, grazie ai tabulati telefonici relativi alla tratta autostradale tra L’Aquila e Napoli, le intercettazioni con microspie ambientali e telefoniche dei familiari degli indagati, sono riusciti ad identificare gli autori della rapina del tir e il sequestro del suo autista. Veneruso e’ stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre gli altri 3 arrestati sono stati accompagnati nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari.
Nonostante questa “brillante” preparazione, gli investigatori dell’Arma dopo una lunga indagine compiuta sulle frequentazioni di Cuccaro, grazie ai tabulati telefonici relativi alla tratta autostradale tra L’Aquila e Napoli, le intercettazioni con microspie ambientali e telefoniche dei familiari degli indagati, sono riusciti ad identificare gli autori della rapina del tir e il sequestro del suo autista. Veneruso e’ stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre gli altri 3 arrestati sono stati accompagnati nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari.
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