microcamera nascosta per filmare parti intime ragazze

Filmava ragazze avvenenti sulla metro, prediligendo le gambe, rubando anche immagini delle parti intime, con un cellulare nascosto nel marsupio: beccato, e denunciato, dalla polizia il voyeur 46enne. Un guardone tecnologico, esperto di informatica, che oltre alle passeggere della metropolitana sceglieva le sue vittime davanti al bancomat, al supermercato, mentre salivano le scale, ovvero in situazioni di inconsapevole esposizione.

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ARMATO DI micro telecamera nascosta – L’uomo girava armato di telecamera, alla ricerca di donne con la gonna. La tattica adottata era sempre la stessa: dopo aver trovato l’obiettivo giusto entrava in azione e, attento a non dare nell`occhio, riprendeva gambe e parti intime. Per non farsi scoprire nascondeva il cellulare dotato di telecamera all`interno di un marsupio. E` stato un passeggero che viaggiava a bordo della metro a notare l’uomo, un genovese di 46 anni, che, dopo essersi avvicinato a delle ragazze, posizionava il marsupio con la telecamera nascosta sotto le loro gonne e attivava la telecamera per riprenderle.

IL PASSO SVELTO – Il viaggiatore si è rivolto all`uomo, chiedendo spiegazioni sul suo comportamento. Ma il voyeur per tutta risposta, appena il convoglio si è fermato alla stazione di piazzale Flaminio, è sceso dal vagone allontanandosi a passo svelto. Una guardia giurata in servizio di vigilanza, avvertita dal passeggero, ha chiamato il 113. Gli agenti del commissariato Villa Glori, intervenuti hanno bloccato poco dopo il cineoperatore ‘fai da te’, mentre cercava in tutti i modi di nascondere il marsupio.
Dove nascondeva le microcamere nascoste
LE MEMORY CARD - Marsupio dove i poliziotti hanno trovato tre memorie card e una sim card tagliata. E il contenuto dei tre micro chip ha svelato il passatempo preferito del genovese. L`uomo, infatti, oltre ad essere un esperto di elettronica, era un grande appassionato di voyeurismo e aveva filmato innumerevoli ragazze, giovani ed avvenenti, nelle situazioni più disparate: dalle passeggere di mezzi pubblici, ad altre intente a prelevare al bancomat, ad altre in fila alle casse del supermercato, altre che salivano le scale. Con un unico filo conduttore nell’inquadratura. Al termine degli accertamenti, il 46enne è stato denunciato in stato di libertà per molestie e disturbo alle persone.
fonte giornalettismo